FAKE GOLDEN AGE
Esentai Gallery
curated by - Irina machneva
Photograph - buro
“Fake golden age” la personale di 21 dipinti in cui Paolo Pibi ha cercato di combinare il paesaggio realistico moderno con la metafisica dell’irreale. Tutti i lavori presentati, con l’eccezione di alcuni, sono stati creati durante l’anno appositamente per la mostra del Kazakistan. Ha attinto dall’età dell’oro dell’antica Grecia e dell’antica Roma. Pibi crede che quello fosse considerato il periodo d’oro per l’umanità, se non altro perché le persone non avevano bisogno di lavorare sodo e la gente poteva trarre tutti i benefici necessari dalla natura. Era abbastanza per un’esistenza normale. Se parliamo di stile, l’autore non ama attaccarsi a certi generi, ma molto spesso la sua tecnica è più vicina al neo-surrealismo, che, a differenza del realismo, è più soggettivo: in questo modo l’artista estrae emozioni e stati d’animo con espressioni molto poetiche “
Irina Machneva, curatrice della Esentai Gallery.